Sanità , sindacati in pressing contro Tondo

Cgil, Cisl e Uil le chiamano «Giornate dei servizi pubblici ai cittadini e dei diritti dei lavoratori». E spiegano che, dal 15 febbraio per una settimana, i gazebo stazioneranno sotto il palazzo della giunta e il Consiglio regionale per informazione e protesta contro il blocco delle assunzioni sancito in Finanziaria, il Piano sociosanitario, le politiche regionali su sanità, welfare e comparto unico. Materia, quella del rinnovo del “contrattone”, che vede pure la richiesta al governatore di un incontro “urgentissimo”.
LE GIORNATE L’obiettivo delle categorie della funzione pubblica è quello di far sapere ai cittadini la nuova situazione sul fronte del personale delle strutture sanitarie, che secondo le stime della Cgil subirà tra il 2010 e il 2011 il taglio di 2.400 addetti, circa il 12% in meno rispetto a oggi. Di qui l’iniziativa delle settimane dei gazebo sotto i palazzi della politica, che mira anche ad avviare «un rapido e stringente tavolo di confronto con la giunta».
I SERVIZI La denuncia di Cgil Fp, Cisl Fps e Uil Fpl riguarda «l’inevitabile contrazione del livello delle prestazioni pubbliche erogate all’utenza e un aggravamento delle condizioni di lavoro e dei turni degli operatori». E ancora, si legge in una nota unitaria, «l’obbligo per gli enti locali di provare prioritariamente la via dell’appalto indebolirà il servizio pubblico e favorirà la privatizzazione e l’aumento dei costi a carico della cittadinanza».
FORMAZIONE E PRECARI Le segreterie sindacali puntano anche il dito sul «mancato addio di un piano formativo straordinario che attribuisca la qualifica ai 2mila operatori senza titolo del settore socio-assistenziale» e sulle «incertezze sulla stabilizzazione dei lavoratori precari».
IL COMPARTO Infine, i tempi lunghi sul rinnovo del comparto «mettono in crisi i diritti di 16mila lavoratori pubblici» Le segreterie della funzione pubblica, dopo un incontro con le rispettive confederazioni, «ritenendo inammissibile il perdurare di una situazione che priva i lavoratori del fondamentale diritto al contratto, chiedono un urgentissimo incontro al presidente Renzo Tondo nonché ad Anci, Upi e Uncem per sbloccare la trattativa e pervenire alla sottoscrizione del contratto in tempo brevissimi».
Il welfare di Tondo…”: vai alla news del 14 gennaio