Sanità , la Cgil a Riccardi: «Subito un tavolo sul futuro della riforma»

«Quella dell’integrazione tra ospedali e territorio, posti sotto un’unica regia, è la migliore scelta possibile per l’assetto organizzativo del servizio sanitario regionale». Orietta Olivo, responsabile sanità  e welfare della segreteria regionale Cgil, commenta così quanto affermato domenica a Pordenone dal neoassessore alla sanità  Riccardo Riccardi. «Siamo consapevoli – spiega Olivo – delle difficoltà  e degli intoppi che hanno segnato l’attuazione della riforma del 2014, e conveniamo con l’assessore sulla necessità  di una maggiore integrazione tra questa e il nuovo assetto degli enti locali, ridisegnato anch’esso nel corso dell’ultima legislatura. Restiamo convinti però che la soluzione non possa essere quella di ripartire da zero, perché l’obiettivo fondamentale deve restare quello dell’integrazione sociosanitaria. È quanto sosterremo quando avremo l’occasione per un primo confronto con il presidente Federiga, che è stato sollecitato dalle segreterie confederali di Cgilo-Cisl-Uil, incontro cui seguirà  immediatamente la richiesta di un tavolo con l’assessore Riccardi per fare il punto sulla situazione della sanità  regionale, con particolare riferimento al destino della riforma, agli interventi in materia di personale e al potenziamento dei servizi territoriali, che crediamo resti una priorità  per un territorio con le caratteristiche demografiche ed epidemiologiche del Friuli Venezia Giulia».