Rsu, tra il dire e il fare”¦

Sulla stampa di oggi Cisl, Uil e Ugl del Fvg annunciano il loro «sì al rinnovo delle Rsu e a nuove negoziazioni». Superato il titolo ed entrando nel testo, si legge chiaramente che fanno come chi dice lunedì comincio la dieta. Peccato che il lunedì non arrivi mai…
A livello nazionale, infatti, Cisl, Uil e Ugl rinviano le elezioni delle Rsu, coprendosi con il paravento della ristrutturazione dei comparti: solo la Cgil chiede insistentemente che le due procedure camminino su binari paralleli.
In Fvg, e in particolare negli enti del Comparto unico, non c’è questo paravento, non ci sono comparti da ristrutturare e la norma sulle elezioni della Rsu ha un cammino proprio, che nulla deve alle situazioni verificatesi a livello nazionale. Sulla scorta di questo la Fp-Cgil – inizialmente con Uil e Ugl, poi smarritesi dietro al paravento – ha chiesto fin dall’estate alla delegazione trattante (ex Areran), ribadendolo anche con una diffida, di rispettare i tempi per il rinnovo delle Rsu, consentendo ai lavoratori del Comparto unico di andare al voto.
Gli altri sindacati non vogliono questo, e l’hanno espresso chiaramente rispondendo a diretta domanda della delegazione trattante che loro non vogliono rinnovare le Rsu, cioè non vogliono far votare i lavoratori. Arrivano addirittura a paragonare questo momento di democrazia molto partecipata e molto vicina alle persone come «mera distribuzione di bandierine: che delusione!
Solo per l’unico sì da noi espresso al quel tavolo, a mezzogiorno di oggi tutti i sei sindacati interessati sono convocati per sottoscrivere il calendario delle elezioni: noi vogliamo siglarlo, ma che faranno gli altri sindacati? Troveranno fantasiosi motivi per tentare di rinviare la dieta a un altro lunedì?
La segreteria regionale Fp-Cgil Fvg

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