Regione, 18 milioni per le consulenze. La Cgil: «Inaccettabile»

Dal Piccolo (Regione)  «I numeri andranno verificati con precisione, ma cifre così alte per le consulenze sono una questione di etica costituzionale». Franco Belci, segretario regionale della Cgil del Friuli Venezia Giulia, confronta i 18,5 milioni di euro per incarichi esterni denunciati dall’opposizione con il nodo comparto unico: «Quella somma vale un anno e mezzo di rinnovo del biennio. E invece 16mila lavoratori stanno aspettando che qualcosa si muova da due anni e mezzo. È una vicenda indecorosa». Belci insiste: «È inaccettabile che una direzione come quella dell’Ambiente che conta su una struttura molto ben organizzata spenda 8,5 milioni di euro in consulenze. Ed è conseguentemente altrettanto inaccettabile che si lesinino aumenti ai dipendenti volti a coprire l’inflazione programmata del biennio».
In agenda c’è sempre il rinnovo del biennio 2008-09. «Se in Regione si continuerà a temporeggiare – dice ancora Belci -, la giunta Tondo avrà un autunno veramente caldo: penseremo scientificamente a ogni azione che possa bloccare l’attività amministrativa. Ancora più vergognoso che, dietro la scusa della delegazione trattante appena entrata in attività, ci si voglia trascinare fino a dicembre nell’intento di incrociare il blocco delle assunzioni deciso a livello nazionale. Sarà inevitabile che il livello di arrabbiatura dei dipendenti risulti difficilmente controllabile». (m.b.)