Comparto unico: ok della giunta al nuovo contratto

(dal Messaggero Veneto, Regione) Tutti i rilievi sollevati dalla Corte dei conti sono stati considerati e risolti: il contratto del Comparto unico 2008 2009 può finalmente giungere alla sigla finale. È questa la sostanza della relazione che, con una delibera approvata nell’ultima riunione di giunta, la giunta regionale ha inviato alla Corte dei conti.
L’amministrazione del Friuli Venezia Giulia, su proposta dell’assessore regionale al personale Andrea Garlatti, ha approvato un provvedimento che risponde ai rilievi mossi dai giudici contabili lo scorso dicembre, quando la Corte non aveva certificato la pre-intesa sul contratto siglato un mese prima, sac longchamp pliage pas cherriaprendo ancora una volta una trattativa durata più di due anni. Secondo i giudici contabili, il testo non era compatibile con i tetti di spesa fissati dalla legge regionale 22 del 2010, e inoltre non era stato rispettato l’obbligo del pubblico concorso per l’inquadramento nelle categorie superiori. Sullo sfondo poi c’era anche la decisione del governo nazionale d’impugnare le variazioni di bilancio con cui erano stati fissati per legge gli aumenti salariali, superando di fatto la contrattazione fra le parti. Una situazione che, con i tagli nazionali e la conseguente la riduzione delle risorse previstasac louis vuitton pas cher dalla finanziaria regionale, rischiava di rimettere tutto in discussione: la vicenda era stata affrontata dalle organizzazioni sindacali e dalle amministrazioni locali rapidamente per non gettare al vento due anni di confronto.
Come concordato subito dopo la decisione della Corte, la delibera di «autorizzazione alla stipula del contratto collettivo regionale di lavoro del personale del Comparto unico non dirigenti (quadriennio normativo 2006-2009 biennio economico 2008-2009)« chiarisce che non c’è stato alcun sforamento dei 19 milioni di euro stanziati per finanziare gli aumenti tabellari, e risponde punto su punto ai rilievi mossi in occasione della certificazione negativa. Anche la questione della contrattazione è stata sanata con un intervento sugli articoli delle variazioni di bilancio, che restituisce al tavolo di trattativareplica handbags con i sindacati il confronto sugli aumenti tabellari, secondo gli accordi raggiunti con le autonomie locali.
Ora si attende la risposta della Corte, che dovrebbe pronunciarsi fra una ventina di giorni: in caso di certificazione positiva si potrebbe apporre finalmente la sigla definiva su un accordo che nei due anni passati ha generato scontri, fratture sindacali e perfino citazioni in tribunale, ma che soprattutto è atteso da mesi dai 15 mila dipendenti pubblici del Friuli Venezia Giulia. «Tutti i rilievi della Corte sono stati affrontati – ha commentato Maurizio Burlo della Uil – ora attendiamo la risposta della Corte che dovrebbe arrivare fra 20-25 giorni: credo che le modifiche soddisfino le richieste dei giudici, e non cui rimane che sperare che questa volta la certificazione sia positiva, soprattuttomegamaths.fr per dare una risposta ai dipendenti pubblici di questa regione che, come gli altri lavoratori del paese, stanno affrontando una situazione molto difficile». Alessandro Martegani