Rsu comparto unico: bene l’affluenza, cresce la Cgil
«Il segnale più importante è quello che arriva dalla partecipazione queste elezioni, in particolare in Regione, dove ha votato il 67% degli aventi diritto: un chiaro segnale ai datori di lavoro, dal Presidente della Regione a ciascun sindaco, sulla voglia di partecipazione e di democrazia che c’è tra i lavoratori». La segreteria generale della Funzione pubblica Cgil Orietta Olivo esprime così la soddisfazione del suo sindacato per l’esito del voto delle Rsu nelle amministrazioni del comparto unico, che hanno avuto luogo tra lunedì 12 e mercoledì 14 maggio. Molto positivo, per Olivo, anche il risultato del voto in termini di consenso per le liste e i candidati Cgil: «Siamo il primo sindacato in 2 dei Comuni capoluogo, con un numero di voti alla lista che spesso supera quello degli iscritti, segno che nel segreto dell’urna ci vota anche chi ha la tessera di altri sindacati». Nel dettaglio la Cgil ha prevalso a Pordenone con il 72% e a Udine con il 42%. Sempre a Pordenone, ma negli altri enti della provincia, la Cgil cresce passando dal 46% dei voti della precedente tornata al 64%, con oltre 40 eletti in più (da 82 a 123). Soddisfazione anche per la l’esito del voto tra i 3.700 dipendenti della Regione, dove la Cgil è salita dal 17% dei consensi delle precedenti elezioni (2018) al 27%, confermando il secondo posto dietro alla Cisal e davanti a Cisl e Uil. «Gli ottimi risultati che abbiamo colto sia in Regione che nei comuni – commenta ancora Olivo – sono stati il frutto di un grande lavoro di squadra, una squadra fatta di persone motivate e che credono in un’organizzazione sindacale trasparente e coerente, capace di fare “sindacato per davvero”, in linea con lo slogan che abbiamo scelto per queste elezioni. Agli eletti, ora, il compito di onorare la fiducia che ci hanno dimostrato lavoratrici e lavoratori».