Sanità : tante belle idee da Riccardi, ma con quali fondi? Quali risorse?

Sul Defr, il documento che contiene le linee guida dell’azione di governo per il 2019 e, nel caso della sanità , avvia la controriforma del centrodestra. la segretaria della funzione pubblica della Cgil Fvg Mafalda Ferletti vuole vederci chiaro e auspica un prossimo confronto dell’assessore Riccardo Riccardi con il sindacato. «Speriamo – dice Mafalda Ferletti – che ci sia nelle intenzioni dell’assessore Riccardi quella di confrontarsi con le organizzazioni sindacali sui suoi progetti di riforma della sanità  Fvg. Noi intanto gli chiederemo un incontro proprio per capire di più, il non scritto nel DEFR. Ad esempio già  mi immagino la ola del medici di medicina di base, se verrà  loro semplicemente richiesto di aprire individualmente 8 o 12 ore al giorno gli ambulatori o le aziende sanitarie che dovranno provvedere ad aumentare l’attività  infermieristica e riabilitativa, tirando gli angoli sempre della stessa coperta. I titoli de DEFR desumibili da quanto pubblicato, sono un elenco di belle idee che per diventare azioni concrete devono passare attraverso il come si realizzano: mezzi, risorse, strutture. Ad esempio, manca ancora personale, bisogna assumere e coprire tutte le vacanze di organico, 500 persone almeno e poi dotare gli organici dei numeri necessari a coprire ferie, recupero degli straordinari, malattie, maternità , formazione ed aggiornamento. Una buona sanità  parte dagli operatori che vi lavorano, troppo spesso abbiamo denunciato che sono pochi, con carichi di lavoro e complessità  in continuo aumento, ecco ripartiamo da qua, braccia, cuore e menti di chi ogni giorno ci mette la faccia al di là  dei progetti e delle dichiarazioni di intenti».