Inps, occupazione simbolica della sede di Udine

Prosegue a livello nazionale e locale la
mobilitazione dei dipendenti Inps, in stato di agitazione contro i tagli
al personale previsti dalla spending review e la paventata
cancellazione del salario di produttività . Misure destinate non soltanto
a peggiorare le condizioni di lavoro per i dipendenti e i loro livelli
retributivi, ma che avranno inevitabili ripercussioni anche sui livelli
di servizio. Si pensi che in regione, per effetto del mancato turnover, è
previsto il taglio di 91 posti, di cui 78 Inps e 13 Inpdap.

Di qui
la protesta dei dipendenti, che stasera vivrà 
replica rolex watches un’importante tappa a
Udine, con l’occupazione simbolica della sede di via Savorgnana, decisa
per stasera, a partire dalle 18.30, dalle Rsu e dalle segreterie
provinciali di Fp-Cgil, Fp-Cisl, Ulpa e Fialp-Cisal. Previsto anche un
volantinaggio per spiegare ai cittadini le ragioni della mobilitazione.

L’iniziativa
di Udine avviene alla vigilia del presidio nazionale convocato
air max 90 pas cher dai
sindacati per domani davanti alla sede del ministero dell’Economia,
pochi giorni dopo quello della scorsa settimana davanti al ministero del
Lavoro. «In mancanza di risposte chiare dal Governo – spiegano i
vertici nazionali dei sindacati – la mobilitazione proseguirà  con
scioperi e nuove iniziative di protesta, per culminare in una grande
manifestazione nazionale dei dipendenti Inps».