Fp Cgil, Ferletti confermata al vertice: “Per sanità  ed enti locali è tempo di riforme, contratti e assunzioni”

«Proseguire con decisione sulla strada delle riforme nella sanità , nelle autonomie locali e alle Ater, e intervenire sull’emergenza personale che si aggrava in tutti i comparti pubblici». A chiederlo è Mafalda Ferletti, segretaria regionale della Fp Cgil, la categoria più rappresentativa nell’ambito del pubblico impiego in Fvg, con oltre 9.200 iscritti, quasi un quinto della platea complessiva dei lavoratori operanti nella sanità , nelle amministrazioni statali, parastatali e locali e nel terzo settore.

Ferletti, alla guida della Fp dal 2010, è stata confermata al termine del congresso regionale tenutosi a Monfalcone, alla presenza di Fabrizio Fratini, della segreteria nazionale Fp. Al centro del dibatttito il blocco dei contratti pubblici, fermi al 2009 in tutti i settori, o non applicati come nel settoredelle coop sociali, «dove il rinnovo del 2011 è stato unilateralmente congelato dalle aziende», denuncia la segretaria. Contratto fermo anche nel comparto unico Regione-Enti locali, «dove gli accordi siglati questa settimana con Giunta regionale, Anci e Upi – secondo Ferletti – possono segnare però un importante punto di partenza sia come supporto alla riforma delle autonomie che per il rinnovo, grazie anche alle nuove regole in tema di relazioni sindacali».

La categoria chiede anche interventi sul personale, per arginare gli effetti che il blocco del turnover ha avuto sia sulla sanità  che negli enti locali, dove la riduzione complessiva degli organici dal 2010 sfiora le 2mila unità . «Con conseguenze particolarmente pesanti soprattutto in sanità « denuncia Ferletti, sollecitando l’avvio di un processo di riforma «che dovrà  portare a un servizio sanitario più equilibrato tra ospedali e territorio e più razionale nella gestione delle risorse, senza scaricare le sue inefficienze sul personale».

Tra i segnali lanciati dal congresso anche un forte impegno sulla rappresentanza di genere. «Nei giorni in cui il nostro Parlamento ha segnato una pesante battuta d’arresto sulla parità  di genere – dichiara Ferletti – la nostra categoria ha ribadito il suo impegno su questo fronte, eleggendo un direttivo composto alla pari da donne e da uomini e impegnandosi a fare altrettanto nella scelta della squadra che comporrà  assieme a me la segreteria regionale».