Belci: “Sulla questione del comparto la maggioranza sta perdendo la testa”

Mi pare che da parte della maggioranza di Centro Destra si stia perdendo la testa sulla questione del comparto. Il Presidente della Regione esprime fastidio per i lavoratori pubblici che ha corteggiato politicamente in campagna elettorale e li contrappone a quelli del privato, sollecitando una guerra tra poveri per far dimenticare le responsabilità della sua maggioranza. Se avesse voluto davvero sostenere i lavoratori dei settori privati, avrebbe da tempo accettato la proposta, più volte ribadita da industriali e sindacati, di una sede stabile di confronto per elaborare politiche industriali e strumenti di sostegno all’occupazione e al reddito. Invece la maggioranza ha preferito dedicarsi ad altro. Il balletto delle deleghe, legato a equilibri interni della maggioranza e non al merito. Il caso Ballaman, le consulenze milionarie, i soldi sperperati con le ronde, l’aumento dei fondi ai gruppi politici consiliari: ce ne sarebbe d’avanzo per chiudere non uno, ma tre contratti. In questo quadro di esasperazione colloco anche la delirante uscita di una persona normalmente pacata e raziocinante come il consigliere Colautti, che assimila ai “black block” i sindacati che contestano l’iniziativa unilaterale della Regione. Spero che non proponga, novello Gasparri, anche gli arresti preventivi. Ci vorrebbe maggiore propensione al confronto, rispetto per il merito delle questioni, per le regole della democrazia e per i diritti dei lavoratori. Altrimenti ci si assumerà ogni responsabilità di un ulteriore inasprimento dello scontro.

Franco Belci, segretario generale Cgil FVG